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Léopold Croizet Cognac

Léopold Croizet Cognac

Dal 2024 la Maison Pierre Croizet porta il nome di Leopold Croizet. La Maison Pierre Croizet è composta da 30 ettari di vigneti intorno a una tipica fattoria della Charentaise, e la Maison Pierre Croizet si estende nel tempo. La Maison di Cognac si trova nel cuore del villaggio di Lantin, vicino a Jarnac. Si tratta di un terroir privilegiato del cru Fins Bois che beneficia dei limiti argillo-calcarei delle terre della Champagne.

L'intera produzione è dedicata alla fabbricazione di cognac e pineau des Charentes. Questa casa di Cognac a conduzione familiare da 9 generazioni conduce il suo vigneto in agricoltura biologica da oltre 20 anni. Léopold è alla guida della proprietà dal 2001 e ha deciso di portare avanti i profondi valori che gli sono stati trasmessi: "fare un cognac di qualità inizia con una riflessione sull'ambiente e sul tempo". Per lui, il futuro risiede nella conservazione del patrimonio e nella profonda convinzione che la nozione di "buon senso agricolo" debba ritrovare il suo posto nel lavoro della terra.

Visita Léopold Croizet: 30, rue d'Angoulême ,16200 Triac-Lautrait ,+33 (0)545358810 ,No visiting information available. Other products by Pierre Croizet: Pineau des Charentes

Prodotti

Domande e risposte con Cognac Expertvirginia e Leopold Croizet

Virginia: Léopold, puoi raccontarmi la storia dietro la decisione di ribattezzare la tua linea Cognac?

L'attività della Maison des Pierres risale al dopoguerra. Inizialmente, il marchio si chiamava "Croizet Frères", dal nome dei due fratelli fondatori (Marc e Roger), mio nonno e mio prozio. Poi, negli anni '70, il nome è cambiato per la prima volta, diventando "Pierre Croizet", come mio padre. Infine, quest'anno segna il passaggio a una nuova generazione con il cambiamento in "Léopold Croizet", l'attuale generazione. Queste evoluzioni sono un modo originale (e unico a nostra conoscenza tra le case Cognac ) di vivere nel presente continuando a scrivere la storia della famiglia, strato dopo strato. Il che significa che i cambiamenti futuri possono essere apportati nella generazione successiva.

Virginia: Cosa ha provocato questo cambiamento?

Dopo 20 anni alla guida dell'azienda, ho continuato a imparare e a migliorare in ogni fase della produzione di Cognac. Ora sento di essere legittimato ad apporre il mio nome e la mia firma su tutti i prodotti della gamma, da VS a XO Exception, tutti di mia creazione (le qualità superiori Extra, Excellence ed Heritage sono prodotti Cognac creati dalle generazioni precedenti).

Virginia: In che modo la storia e il patrimonio del vostro marchio hanno influenzato il processo di rebranding?

L'aspetto familiare, l'attaccamento alla terra, a questa casa dove tante persone della famiglia hanno lavorato e vissuto, è molto presente in questo processo. Era importante che questi valori fossero rispettati, onorati e promossi, evocando allo stesso tempo la continuità e un futuro assicurato di generazione in generazione. Ecco perché il nostro slogan "des Racines et des Ailes" (radici e ali) è stato una scelta naturale.

Virginia: Può spiegare il processo creativo alla base del rebranding?

Il processo creativo non è un vero e proprio processo di fatto. È il culmine di un lento processo di maturazione, il cui culmine sprigiona l'essenza e la ragion d'essere di ogni fase della vita di un marchio e di un'azienda, sostenuta dalla generazione attuale, che contribuisce con la sua pietra all'edificio.

Virginia: Può spiegare il processo creativo alla base del rebranding?

Questo significa conciliare una certa storia e tradizione con un packaging e un'identità che riflettono l'immagine di un produttore Cognac. Siamo innanzitutto Cognac viticoltori e questo è il messaggio che vogliamo trasmettere. L'innovazione si riflette maggiormente nell'uso di colori e forme più contemporanee sulle nostre etichette Cognac. Inoltre, forniamo più informazioni sul prodotto sulle etichette e sulle retroetichette. In termini di pura innovazione, la nostra gamma Esprit Organic Cognac, con le sue confezioni e miscele decisamente moderne, ne è l'espressione più libera.

Ma questa è un'altra storia, di cui parleremo presto insieme.

Virginia: In che modo il feedback dei clienti o le tendenze del mercato hanno giocato un ruolo nella definizione della nuova identità del marchio?

La nostra filosofia si basa sull'ascolto delle esigenze dei nostri clienti. Siamo stati in prima linea nello sviluppo della nostra nuova identità di marca, in armonia con ciò che ci porta questo dialogo costante con i nostri fan.

Virginia: Quali sono gli elementi chiave della vostra nuova identità di marca e come rappresentano l'essenza dei vostri Cognac?

Due sono gli elementi chiave del nostro logo: il nostro stemma, disegnato da mio padre Pierre Croizet e che simboleggia le nostre radici familiari, e le ali ai lati, che suggeriscono una certa elevazione e un volo, un cenno alla generazione di oggi. La nostra identità è presente anche nell'uso di un packaging piuttosto "rotondo", che richiama gli stili dei nostri Cognac: morbidezza, rotondità e una forte enfasi sulla frutta.

Virginia: Il rebranding rafforza il messaggio che volete trasmettere ai consumatori?

Sì, decisamente. Viaggio sempre di più per incontrare i nostri consumatori, in Francia e all'estero. Sono sempre molto entusiasti e felici di incontrarmi, così come sono io. Indossare i nomi e i cognomi che compaiono sulle etichette rafforza l'incarnazione del marchio, che diventa totale e pienamente vivo.

Virginia: Il rebranding porterà a cambiamenti nella gamma di prodotti, come l'introduzione di nuove miscele?

Per il momento, no. Lo stile dei nostri Cognac è molto popolare in tutti i continenti e non è destinato a cambiare. Lavoriamo molto sulle nostre miscele, sia in termini di invecchiamento e di botti, sia in termini di preparazione finale, per garantire alta qualità e coerenza. D'altra parte, sempre più spesso ci viene chiesto di commercializzare single cask non miscelati e cask in edizione limitata, un esercizio nuovo per noi. Abbiamo avviato un progetto di ricerca nelle nostre cantine per portare alla luce alcune pepite che saranno presto offerte ai nostri clienti.

Virginia: Quali sono state le maggiori sfide che avete affrontato durante il processo di rebranding e come le avete superate?

Un tale cambiamento non avviene da un giorno all'altro. Prima c'è una fase di riflessione, che in fin dei conti è abbastanza semplice, seguita da una fase di implementazione, che è la più impegnativa e comporta un lavoro di transizione e di retroprogettazione. Il tempo vola! Anche se ci siamo preparati per molti mesi, siamo qui ed è emozionante. Siamo riusciti ad anticipare e a realizzare tutte le fasi grazie a mia moglie, che ha guidato i cambiamenti necessari, e al nostro team affiatato e dinamico, sempre pronto ad affrontare nuove sfide.

Virginia: Può parlarmi di un risultato o di una pietra miliare nel processo di rebranding di cui è particolarmente orgoglioso?

Per celebrare e segnare questo cambiamento, abbiamo voluto creare un decanter esclusivo e unico per la nostra XO Exception. Si tratta di un design unico e moderno che incorpora le nostre ali e il logo completo sulla parte anteriore. Un bellissimo cofanetto in un vibrante blu completa questa nuova aggiunta alla nostra gamma, di cui siamo particolarmente orgogliosi.

Virginia: Qual è stata la reazione iniziale dei consumatori e degli esperti del settore al nuovo marchio?

Molto entusiasta! Che felicità!

Riflettori puntati su Léopold Croizet

Ex Pierre Croizet, ribattezzato nel 2024

La casa di Léopold Croizet Cognac ha una storia che risale a prima dell'epoca in cui la crisi della fillossera devastò i vigneti della Francia. Con oltre 30 ettari di vigneti nelle regioni di Fins Bois e Petite Champagne, questa casa di cognac a conduzione familiare ha una lunga tradizione di produzione di eccellenti Cognac. Leopold Croizet, che oggi dirige la casa, ha ereditato molte competenze commerciali dalla madre e da altri membri influenti di questa tradizionale famiglia di produttori di cognac.

Intervista con Léopold Croizet

Questa intervista con Léopold Croizet è stata pubblicata per la prima volta dal marchio Léopold Croizet sul sito Cognac.

Léopold Croizet è la 9a generazione di viticoltori della tenuta, con una ricca storia di tradizioni familiari tramandate di generazione in generazione. Il vigneto, piantato principalmente nel comune di Triac Lautrait, si estende su una superficie di 30 ettari intorno a una fattoria tipica della Charente. Situato nel cuore del villaggio di Lantin, vicino a Jarnac, il terreno è privilegiato, appartenendo al cru Fins Bois e beneficiando dei limiti argillo-calcarei della regione della Champagne.

Qual è il suo lavoro e la sua portata all'interno della Maison Léopold Croizet?

Dal 2001 ho assunto un ruolo a tempo pieno nell'avventura di famiglia. Sono enologo, distillatore e master-blender. Diffondo la conoscenza di Léopold Croizet Cognac tra i miei amici e consumatori. Mi considero anche un attore dello scorrere del tempo! Il tempo è un elemento essenziale da tenere in considerazione per la produzione di Cognac. "Si tratta di lasciare che il tempo faccia il suo corso, ma di essere attivi!

Quali sono i principali asset e il know-how di cui disponete?

Innanzitutto nel metodo di lavoro: il nostro vigneto è completamente convertito all'agricoltura biologica. Ho iniziato la conversione non appena sono arrivato nella tenuta. L'intero vigneto è dedicato alla produzione dei nostri Cognac, il che mi lascia libero di scegliere il modo in cui tutto viene condotto e la direzione che desidero dare alle mie "eaux de vie". Scegliamo una cultura del vigneto all'antica e vendemmie precoci giustamente programmate per mantenere una buona acidità e dare eaux de vie eleganti e aromatiche. La distillazione avviene in due piccoli potstill da 16hl e 20hl, quelli che aveva installato mia nonna! Il nostro metodo di distillazione è ancora poco diffuso nella regione e deriva da mio padre che l'ha ereditato da sua madre: un segreto di famiglia!

Quali sono i valori che hanno la precedenza e che vi distinguono dagli altri marchi?

Rispetto della tradizione, dei valori... Da diverse generazioni la mia famiglia mette a disposizione la propria esperienza e il proprio know-how in tutte le fasi della produzione di Cognac: dalla vigna all'assemblaggio, passando naturalmente per la distillazione. Questa maestria ci permette di coltivare e garantire un patrimonio per le generazioni future. Essere visionari, vedere oltre e garantire la qualità dei prodotti. Mio nonno Marc lanciò il suo marchio Cognac con suo fratello subito dopo la seconda guerra mondiale. Era un periodo di ricostruzione del Paese e ci stavamo riprendendo da anni difficili. Lui pensava in grande e lanciò la sua attività con un certo successo. Ho molti aneddoti sui miei antenati e questo arricchisce la mia visione del business e mi dà anche la motivazione per dimostrare di esserne all'altezza.

Può descrivere la particolarità e lo stile dei suoi Cognac?

È difficile per me descrivere i miei Cognac ... preferisco lasciarli parlare da soli attraverso la degustazione! Come ho detto prima, ogni fase è importante per ottenere un buon Cognac. La mia esperienza produce cognac molto fruttati, tipici del Fins Bois cru. Sono profumati, rotondi, morbidi e facili da bere. Questa rotondità deriva principalmente dalla distillazione sui lieviti. I nostri distillati invecchiano poi in botti di rovere francese i cui legni sono selezionati dalle migliori foreste francesi. Questo compito spetta ora a mia moglie, che in passato ha lavorato in una bottaia e che ha una vera passione per l'interazione tra legno e spirito. La miscela di questa diversità offre una gamma di aromi molto interessanti.

Pierre Croizet

Storia di Léopold Croizet

La casa di Léopold Croizet Cognac ha una storia che risale a prima dell'epoca in cui la crisi della fillossera devastò i vigneti francesi. Un fenomeno che rende Léopold Croizet Cognac léopold si distingue nel mondo del cognac, decisamente maschile, è il fatto che ci sono stati molti membri femminili della famiglia dalla forte volontà e influenti che hanno assunto il comando. Non solo, ma hanno occupato posizioni estremamente autorevoli nell'azienda e hanno contribuito a guidarla fino a dove è oggi Pierre Croizet Cognac a dove si trova oggi.

Quando la fillossera gettò la sua ombra sulle vigne di Cognac, fu Amelina Croizet a garantire la sopravvivenza dei vigneti di famiglia. Questo spirito combattivo è stato trasmesso di generazione in generazione e molte delle donne Croizet si sono dimostrate imprenditrici determinate e di successo. Le conoscenze acquisite nel corso degli anni sono state tenute sotto stretta sorveglianza e tramandate da padre e madre a figlia e figlio.

Una cosa che tutti hanno avuto in comune è stata quella di mantenere saldamente i metodi tradizionali, pur facendo progredire il processo di produzione del cognac con l'avanzare della tecnologia.

A metà del 1900, Léopold Croizet Cognac (che all'epoca si chiamava ancora Pierre Croizet) si decise a vendere i propri prodotti al pubblico, un processo che continua ancora oggi.

© Tutte le immagini: Léopold Croizet

Storia di Léopold Croizet Cognac

La casa di Léopold Croizet Cognac ha una storia che risale a prima dell'epoca in cui la crisi della fillossera devastò i vigneti francesi. Un fenomeno che rende Pierre Croizet Cognac léopold si distingue nel mondo del cognac, decisamente maschile, è il fatto che ci sono state molte donne di forte volontà e influenti membri della famiglia che sono state al comando. Non solo, ma hanno occupato posizioni estremamente autorevoli nell'azienda e hanno contribuito a guidare Léopold fino a dove è oggi Croizet Cognac fino al punto in cui si trova oggi. La casa è stata chiamata Pierre Croizet fino al 2024.

Quando la fillossera gettava la sua ombra sui vigneti di Cognac, fu Amelina Croizet a garantire la sopravvivenza dei vigneti di famiglia. Questo spirito combattivo è stato tramandato di generazione in generazione e molte delle donne Croizet si sono dimostrate imprenditrici determinate e di successo. Le conoscenze acquisite nel corso degli anni sono state tenute sotto stretta sorveglianza e tramandate da padre e madre a figlia e figlio. Una cosa che tutti hanno avuto in comune è stata quella di mantenere saldamente i metodi tradizionali, pur facendo progredire il processo di produzione del cognac con l'avanzare della tecnologia.

A metà del 1900, Pierre Croizet Cognac (all'epoca si chiamava ancora Pierre Croizet) si decise a vendere i propri prodotti al grande pubblico, un processo che continua ancora oggi.

Cognac Léopold Croizet oggi

Cognac Léopold Croizet è oggi nelle abili mani di Leopold Croizet. Egli è l'ultimo di una lunga serie di viticoltori che combinano tradizione e progresso. Per questo motivo, ha recentemente acquisito altri vigneti, che si estendono oltre i confini della regione di Fins Bois per coprire un'area di Petite Champagne. Questo non solo permette alla casa di produrre acquaviti da due aree molto diverse, ma consente anche di creare cognac in due gamme distinte.

La casa Léopold Croizet Cognac léopold utilizza solo fertilizzanti organici sulla terra, pur rimanendo fedele ai metodi tradizionali dei suoi antenati. Tuttavia, se la tradizione è importante, lo è anche la tecnologia e nel 2010 Cognac Pierre Croizet ha sviluppato una presenza vitale su vari siti di social media, come Facebook.

Novità, prodotti e prezzi

Nelle serene distese di Triac Lautrait, lungo le lussureggianti rive della Charente, si trova la venerabile tenuta di Léopold Croizet, una maison di Cognac con radici profondamente radicate nei ricchi terreni della regione Fins Bois. Questo illustre marchio, precedentemente noto come Léopold Croizet, incarna l'eredità duratura e la maestria artigianale tramandata da secoli di produzione Cognac.

Una miscela di tradizione e innovazione

Sotto la guida di Léopold, la tenuta ha visto una fusione perfetta tra il rispetto per la tradizione e un approccio lungimirante alla produzione di Cognac. Passando all'agricoltura biologica fin dal suo arrivo, ha dato forma a un vigneto che abbraccia pienamente i principi dell'eco-consapevolezza. La decisione di coltivare in modo biologico riflette il profondo legame di Léopold con la terra e il suo desiderio di produrre cognac non solo di qualità superiore, ma anche responsabili e sostenibili.

Lo spirito di Cognac, distillato

Il processo di distillazione della Maison Léopold Croizet è una testimonianza della saggezza della famiglia e dell'unicità del suo mestiere. Utilizzando piccoli alambicchi, eredità di sua nonna, e aderendo a un metodo di distillazione intriso di segreti di famiglia, Léopold crea cognac che sono emblematici del cru Fins Bois - altamente aromatici, meravigliosamente rotondi e irresistibilmente morbidi. Questo stile distintivo è ulteriormente esaltato dall'invecchiamento in botti di rovere francese, una pratica supervisionata dalla moglie di Léopold, che apporta la sua esperienza nel mondo della bottaia all'evoluzione di ogni distillato.

Un'azienda che ha attraversato le generazioni

La trasformazione da Pierre Croizet a Léopold Croizet non è un semplice cambio di nome, ma una reiterazione della visione progressista del marchio, pur onorando il suo storico passato. Significa un ponte tra l'eredità degli antichi viticoltori e lo spirito innovativo del presente, che guida il settore Cognac con integrità e passione.

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